martedì 25 maggio 2010

Giovedì il Consiglio comunale di Greve in Chianti voterà per fermare la cotruzione dell'inceneritore

Giovedì 27 maggio alle ore 21.00 presso il salone consiliare del comune di Greve in Chianti si terrà un consiglio comunale dove sarà votata la mozione contraria alla costruzione dell'inceneritore (o termovalorizzatore che dir si voglia) nell'area di Testi.

È un appuntamento molto importante: quando il sindaco ed i consiglieri voteranno per fermare la costruzione dell'inceneritore - come ci auguriamo che facciano - devono sapere di avere il pieno appoggio dei cittadini.

Affinchè i consiglieri ed sindaco ci possano vedere arrivando, troviamoci davanti al comune alle 20.30 con striscioni, cartelli, volantini e tutto quello che può servire, nel pieno rispetto delle regole e della convivenza civile a ricordargli perchè siamo lì.

Vi aspettiamo numerosi...

Per maggiori informazioni
Comitato Chianti Senza Inceneritore: www.chiantisenzainceneritore.it
Mail: info@chiantisenzainceneritore.it

lunedì 24 maggio 2010

La contaminazione da diossine delle filiere alimentari



Il caso delle mozzarelle di bufala prodotte in Campania rappresenta solo l’ultimo degli allarmi legati al riscontro di diossine o sostanze diossino-simili negli alimenti. Non solo in Italia, ma anche all'estero, dove per il timore che la produzione casearia italiana sia poco salubre, si preferisce non importare questi alimenti. La Corea prima ed il Giappone dopo, hanno bloccato le importazioni di mozzarella dall’Italia. In un paio di giorni il crollo delle vendite ha causato, secondo il consorzio mozzarella di bufala DOP, un danno da 30 milioni di euro.

In questo caso, come in altri precedenti, i cittadini hanno ricevuto informazioni contrastanti, dagli esperti e dai rappresentanti della classe politica, sia sul livello di pericolosità delle diossine sia sui controlli effettuati presso i caseifici e gli allevamenti coinvolti.

Dapprima le autorità competenti (Ministeri e Regione) hanno affermato che le positività riscontrate da altri Paesi erano legate esclusivamente a battaglie commerciali, poi hanno ammesso che la presenza di contaminanti era stata rilevata già su campioni effettuati in Campania ma non si era ritenuto di dare informazione all’opinione pubblica, in seguito è stato predisposto un piano di campionamenti a tappeto con il blocco cautelativo delle produzioni sino all’esito dell’analisi, contestato dai produttori che sono già stati penalizzati dal calo delle vendite.

In questo contesto è, naturalmente, aumentato l'utilizzo di latte straniero per la produzione di mozzarella campana. Sono “1,8 milioni i quintali di derivati del latte importati in Campania dall’estero da cento aziende, soprattutto dal Centro e dell’Est europeo, per una produzione equivalente pari a 4.746.137 quintali di latte. In pratica, una mozzarella su quattro non è italiana”, rivela il presidente di Coldiretti Campania, Gennaro Masiello.

Niente di strano...

Che cosa sono le diossine
Il termine diossine si riferisce ad un gruppo di 210 composti chimici aromatici policlorurati, formati da carbonio, idrogeno, ossigeno e cloro.
Sono sostanze inodori, termostabili, insolubili in acqua e fortemente liposolubili in grado di legarsi al particellato (sedimento) e alla frazione organica ambientale ed essere assorbite nei grassi dell’uomo e degli animali. Non sono biodegradabili quindi persistono e tendono a bio-accumularsi nella catena alimentare concentrandosi nei grassi dell’uomo e degli animali.

Le diossine sono contaminanti ambientali presenti in tutti gli habitat. Il trasporto con l’aria delle emissioni provenienti da molte fonti (incenerimento dei rifiuti, traffico veicolare, industrie chimiche, ecc.) sono la principale via di contaminazione delle parti arboree, dei pascoli e dei seminativi. Lo smaltimento delle sostanze chimiche in discariche non controllate con fuoriuscite e successive diffusioni delle sostanze tossiche sono la causa della contaminazione dei suoli.

Dagli studi condotti finora si è visto che le diossine tendono a concentrarsi maggiormente nei grassi, quindi i grassi animali. A parità di esposizione, più lunga è la vita dell’animale, più alto è l’accumulo di diossina nel tessuto adiposo.
L’ esposizione avviene anche attraverso la respirazione e la cute.
Alcuni gruppi di popolazione come i neonati lattanti (la madre, soprattutto nella prima gravidanza, cede col primo latte le quantità accumulate nel periodo di vita pre-materno) o i consumatori di diete ad alto contenuto di grassi nelle zone altamente inquinate, sono maggiormente esposti ad alti tassi di diossina.

La manifestazione di Montale contro gli inceneritori - 22 maggio 2010

venerdì 21 maggio 2010

Il Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste del Chianti fiorentino aderisce alla Manifestazione di Montale contro gli inceneritori

Coordinamento Toscano Rifiuti Zero
Coordinamento Comitati della Piana Fi - Po - Pt


SABATO 22 MAGGIO
MANIFESTAZIONE REGIONALE


Partenza: Piazza Gramsci, Agliana, ore 15

IN TANTI PER DIRE

NO! ALL'INCENERIMENTO DEI RIFIUTI NO! AI VECCHI E NUOVI INCENERITORI NO! ALLE CENTRALI A BIOMASSE NO! ALLA TRASFORMAZIONE DEI RIFIUTI IN CDR NO! AL CICLO INTEGRATO

IN TANTI PER DIRE

SI! ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI SI! ALLE RACCOLTE DIFFERENZIATE PORTA A PORTA SI! AL RECUPERO E AL RIUSO DI MATERIA SI! ALLA STRATEGIA RIFIUTI ZERO SI! AL DIRITTO AD AVERE UNA ALIMENTAZIONE SANA SI! AL DIRITTO AL FUTURO PER I NOSTRI FIGLI SI! ALLA DIFESA DEI BENI COMUNI

ALLA GIUNTA ROSSI noi diciamo che partiamo da Montale, per dire BASTA a tutti questi IMPIANTI DI MORTE che contaminano i cibi e AVVELENANO perfino il LATTE MATERNO, che sono inutili e costosi, che sprecano risorse e favoriscono malaffare e corruzione.

Maggiori informazioni:
Coordinamento dei Comitati della Piana di Firenze Prato e Pistia

La Confesercenti di Greve contro il termovalorizzatore di Testi

Sulla questione del termovalorizzatore di Testi di cui, ultimamente, si è ampiamente occupata la stampa, la Confesercenti di Greve in Chianti esprime con forza il proprio disaccordo all’ipotesi di costruire una tale struttura nel territorio di Greve in Chianti.

“L’economia delle nostre imprese - sottolinea il Presidente della Confesercenti di Greve, Daniele Tapinassi - si basa quasi esclusivamente sul turismo, la produzione del vino e quella dell’olio.
La costruzione del termovalorizzatore avrebbe inevitabilmente un impatto negativo su tutto il nostro territorio, sia dal punto di vista dell’inquinamento ambientale che da quello dell’immagine nei confronti del turismo”.

Un progetto, quindi, che la Confesercenti non può condividere per le ricadute estremamente negative su tutta l’area.

“Auspichiamo – conclude Tapinassi - che il Piano Provinciale sullo smaltimento dei rifiuti venga rivisto, e che al posto di tre termovalorizzatori nella provincia di Firenze ne venga realizzato uno solo, più grande, e in località con caratteristiche adeguate, lontano dai corsi d’acqua e in una zona aperta e ben collegata e servita dal punto di vista della viabilità.”

giovedì 13 maggio 2010

Quale democrazia? Partiti e cittadini nei Servizi di Pubblica Utilità - Laboratorio per un'altra San Casciano - la conferenza di Lunedì 10 maggio 2010

La presentazione, moderatore Giancarlo Brunetti, del Laboratorio per un'altra San Casciano
Giulio Citroni, Università della Calabria
Francesco Gesualdi, Centro Nuovo Modello di Sviluppo
Il pubblico
Un momento del dibattito
Alcune immagini della conferenza che ha avuto luogo lunedì 10 maggio 2010 nella biblioteca di San Casciano Val di Pesa.

mercoledì 5 maggio 2010

L'assessore che non ti aspetti

Metropoli, 30 aprile 2010
San Casciano stupito dalla nomina in Regione di Anna Marson, in passato contraria alla variante Laika


Il sindaco Massimiliano Pescini ha già fatto i primi passi, politici e istituzionali, necessari a far pervenire al neopresidente della Regione Toscana Enrico Rossi tutto il dissenso verso la nomina di Anna Marson, docente universitaria a Venezia, come assessore regionale all'urbanistica...
"... le associazioni ambientaliste - dice Carlesi - che invece conoscono Anna Marson per la sua competenza in materia di pianificazione territoriale..." Metropoli, 30 aprile 2010

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OBIETTIVO ZERO: giornata per un nuovo equilibrio sostenibile a Firenze


OBIETTIVO ZERO: GIORNATA EVENTO PER UN NUOVO EQUILIBRIO SOSTENIBILE

Il 15 maggio 2010 l'area Viper Theatre ospiterà Obiettivo Zero, un evento che raccoglie realtà, proposte ed esperienze che vedono nello "zero" un punto di equilibrio positivo cui tendere per risolvere i problemi della contemporaneità.

Rifiuti Zero, Km Zero, Zero Digital Divide, Crescita Zero, Profitto Zero, sono i temi di questa giornata evento che tramite esperienza, intrattenimento e informazione coinvolgerà i partecipanti in una riflessione comune sui temi della sostenibilità ambientale e sociale.

Info: Obiettivo zero

Negli USA, l'agricoltura chimica transgenica sta fallendo miseramente

Negli USA, l'agricoltura chimica transgenica sta fallendo miseramente, poichè anno dopo anno cresce il numero di erbe infestanti resistenti all'erbicida glifosato. Le resistenze riguardano soprattutto le coltivazioni di soia roundup, la specie geneticamente modificata per essere resistente all'erbicida. Ad affermarlo non sono hippies ambientalisti, ma l'autorevole New York Times, da cui è almeno dieci diverse "erbacce" resistenti al glifosato si sono sviluppate in 22 stati USA. Il numero di infestanti è particolarmente elevato in Kansas, Missouri, Arkansas, Ohio, Tennessee e Mississippi, stati a forte produzione agricola che forniscono circa un quarto del raccolto complessivo di soia. Gli agricoltori dovranno ora sostenere notevoli costi supplementari per rimuovere le erbacce: altri veleni chimici, diserbo manuale, oppure aratura per eliminare le erbe, con aumento dell'erosione del suolo. «E' la più grande minaccia mai vista alla produzione agricola», sostiene Andrew Wargo, dell'associazione di tutela ambientale ARACD. Guarda caso l'USDA dal 2008 non pubblica più le statistiche sull'uso dei pesticidi; meglio non sapere... Gli agricoltori americani hanno in sostanza fatto un esperimento evoluzionistico su larga scala, mostrando l'evoluzione all'opera nell'arco di pochi anni. Possibile che le teste d'uovo della Monsanto non ci abbiano pensato in anticipo? Ma, forse, essendo dei superspecializzati, nessuno di loro ha dato l'esame di teoria dell'evoluzione, oppure sono tutti dei convinti creazionisti...

Fonte Ecoalfabeta
 

Info

Questo sito è nato per volontà del Comitato delle Associazioni per tutela dell’ambiente e del territorio attive nel Chianti fiorentino, come archivio dei molti materiali raccolti e, attraverso contributi e segnalazioni di tutti, singoli e associazioni, con l'intento – oltre che di informare gli interessati della situazione attuale – di coordinare eventuali azioni da intraprendere.

Chianti Ambiente e Territorio - Iniziative per la tutela e la promozione del territorio in una prospettive di sostenibilità ambientale