Sulla questione del termovalorizzatore di Testi di cui, ultimamente, si è ampiamente occupata la stampa, la Confesercenti di Greve in Chianti esprime con forza il proprio disaccordo all’ipotesi di costruire una tale struttura nel territorio di Greve in Chianti.
“L’economia delle nostre imprese - sottolinea il Presidente della Confesercenti di Greve, Daniele Tapinassi - si basa quasi esclusivamente sul turismo, la produzione del vino e quella dell’olio.
La costruzione del termovalorizzatore avrebbe inevitabilmente un impatto negativo su tutto il nostro territorio, sia dal punto di vista dell’inquinamento ambientale che da quello dell’immagine nei confronti del turismo”.
Un progetto, quindi, che la Confesercenti non può condividere per le ricadute estremamente negative su tutta l’area.
“Auspichiamo – conclude Tapinassi - che il Piano Provinciale sullo smaltimento dei rifiuti venga rivisto, e che al posto di tre termovalorizzatori nella provincia di Firenze ne venga realizzato uno solo, più grande, e in località con caratteristiche adeguate, lontano dai corsi d’acqua e in una zona aperta e ben collegata e servita dal punto di vista della viabilità.”